Il settimo sigillo sta per rompersi; nella speranza che non sia presagio dell'apocalisse informatica, oggi Microsoft toglierà parte dei veli sul nuovo Windows 7, il dopo Vista; è infatti atteso per il pomeriggio odierno il rilascio del link dal quale 2.5 milioni di utenti in tutto il mondo potranno scaricare la beta release del sistema operativo ad icone made in Redmond.
Il nuovo nato sarà esteticamente vicino al suo predecessore, che verrà ricordato come il Millennium del 21° secolo, in ricordo della release di Windows successiva a 98 e precedente a 2000, che non incontrò mai i favori del pubblico, allo stesso modo di Vista il quale, già al suo rilascio venne definito un progetto nato sicuramente non sotto una buona stella.
Niente passi indietro dunque sulla grafica e le richieste di sistema; Microsoft riconosce i propri errori, ma non rinnega l'utilità della gigantesca operazione commerciale promossa per il passaggio a Vista stesso, che ha comportato la sostituzione di una buona parte dell'hardware o comunque un upgrade dei sistemi da parte di chi ha scelto di farne uso, motivo che ha spinto le grandi corporate a non aver tutt'ora effettuato il passaggio da XP al sistema operativo rilasciato a fine 2006, cosa che, a questo punto e con Windows 7 alle porte, probabilmente non avverrà più.
Sulla scorta di questo, chi si attendeva un Seven con la grafica di Vista e la leggerezza di XP verrà deluso: Windows 7 sarà anch'esso un O.S. che richiederà hardware aggiornato, in particolare dischi capienti e veloci, ma soprattutto memoria RAM, anche se probabilmente in misura minore che per il suo predecessore.
Cambia la gestione di UAC, lo User Account Control che, in Vista, più che un gestore di policy viene considerata un'autentica tortura a 32 o 64 bit a seconda delle versioni del sistema operativo, per via della sua eccessiva invasività.
Cambiano le barre, con la sidebar che sparisce e la taskbar che si arricchisce di nuove funzionalità; anche l'organizzazione dei file è differente e passa dalle cartelle virtuali alle librerie, che renderanno possibile l'accesso a file della stessa tipologia anche se non appartenenti alla stessa posizione.
Windows 7 introdurrà anche il concetto di HomeGroup, vale a dire l'home networking, che permette la configurazione e la gestione della rete domestica, nell'ipotesi che in casa vi siano più PC che devono colloquiare tra loro.
Maggiore spazio anche al settore entertainment, con una sempre maggiore propensione alla multimedialità ed all'integrazione, mentre sul fronte gaming si segnalano le nuove tecnologie Direct 3D, mentre non ci sono ancora indiscrezioni sulla possibilità che, nella release definitiva di Windiws 7, possano essere integrate le librerie DirectX11.
La nuova creatura di Microsoft sarà disponibile nel pomeriggio americano, vale a dire in serata in Italia e, secondo quanto annunciato dall'ex-azienda di Bill Gates, sarà riservata ai primi 2.5 milioni di utenti che effettueranno il download del pacchetto, che sarà in formato ISO.
Non appena ci saranno novità, questo post verrà aggiornato e conterrà il link dal quale scaricare Windows 7. Stay tuned.
Aggiornamento delle ore 21.00 del 09/01/2008: a causa dell'enorme richiesta e del grande traffico generato, Microsoft ha emesso un comunicato ufficiale dove afferma che Windows 7 Beta sarà rilasciato con un po' di ritardo, per dare modo alla casa di Redmond di predisporre un'adeguata infrastruttura a livello di server, che consenta di effettuare il download secondo certi standard di qualità.
Al momento non è dato di sapere se questo corrisponda a realtà, dato che il forte interesse per il nuovo sistema operativo Microsoft era facilmente prevedibile, oppure se il ritardo è dovuto al manifestarsi di bug dell'ultimo minuto.
In ogni caso su questa pagina saranno riportati gli aggiornamenti sull'evolversi della situazione. Stay tuned.
Aggiornamento delle ore 18:00 del 10-01-2009: il link da dove
scaricare Windows7 è http://www.microsoft.com/windows/windows-7/beta-download.aspx